no nn sono impazzito
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Berlino, 3 lug. (Adnkronos) - La Fifa ha annunciato oggi di aver sospeso la federcalcio greca (HFF) per ''mancanza di indipendenza decisionale''. In questo modo la Grecia non potrà prendere parte al girone eliminatorio per gli Europei del 2008.
La Grecia è campione d'Europa in carica grazie al successo ottenuto, a sorpresa, due anni fa in Portogallo dalla squadra allenata dal tecnico tedesco Otto Rehhagel.
La Fifa, attraverso una commissione composta da cinque presidenti e da un vicepresidente in rappresentanza di tutte le componenti delle sue confederazioni, ha preso atto della mancata attuazione da parte del governo greco di quei principi previsti nello statuto internazionale e, di conseguenza, accettati da tutte le federazioni nazionali. Il governo greco avrebbe dovuto legiferare, nei tempi concessi dalla Fifa, in modo da consentire alla federcalcio di liberarsi dalla influenza politica che, al momento, ne determina operato e decisioni.
Il regolamento della Fifa, in materia di sospensioni, costringerà quindi la Grecia a disertare il primo match di qualificazione ad Euro 2008, in programma il 2 settembre in Moldova.
''A dispetto dei ripetuti avvertimenti di Fifa e Uefa, il governo greco non ha ancora riconosciuto per legge l'indipendenza decisionale della federcalcio'', scrive la Fifa in un comunicato. ''La conferma di questo fatto si trova nelle recenti scelte nell'ambito della gestione del calcio professionistico''.
La decisione della Fifa comporta la sospensione, oltre che della federcalcio, di tutti i suoi membri, ovvero di tutti i club, dirigenti, arbitri e calciatori. Ovviamente la sospensione vale anche per qualsiasi attività internazionale della federcalcio e delle sue componenti.
quindi il principio che la fifa ha a cuore è l'autonomia sportiva.
Pertanto partendo da questa premessa e analizzando le parole del presidente del tar del lazio
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"La giurisdizione statale non può restare indifferente alle decisioni che la giustizia sportiva adotterà per lo scandalo del calcio". Lo ha affermato Pasquale De Lise, presidente del Tar del Lazio ed ex presidente della Corte federale. "E' vero che la materia disciplinata sarebbe riservata alla giustizia sportiva, però è anche vero che questa disciplina ha
ripercussioni sullo status della persone e della società. Pertanto, la giurisdizione statale non può restare indifferente".
c'è più di un motivo per pensare che il processo che si sta celebrando in questi giorni a roma sarà annullato dalla giustizia ordinaria perchè come vado ripetendo da giorni si sono violati i più basilari principi degli imputati al giusto processo e ad avere una difesa, per tanto c'è più di un rischio che nessuno paghi nemmeno chi come moggi è palese che sia colpevole e sopratutto che il movimento sportivo italiano ci vada di mezzo con esclusione dalle coppe e dai prossimi europei e mondiali.
parlo di annullamento perchè a sentire i vari interventi non ultimo quello del ministro della giustizia si evince che qualcosa che non va non c'è. Oggi sul romanista è pubblicata un'intervista al ex capo dell'ufficio indagini (stagliano) che testualmente dice
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Se fossi stato nei panni di uno dei legali dei deferiti, dopo aver visto il comportamento di Palazzi, ci avrei messo meno di un'ora ad andarmene»
insomma abbiamo un processo dove
- non sono accettate prove a discolpa portate dalla difesa
- non sono accetttate testimoni di parte
- il pm fa le richieste all'inizio del processo quando da che mondo è mondo le richieste vengono fatte dopo aver sentito le difese e a fine processo
- è stato levato un grado di giustizia sportivo
- e cosa forse più grave un presidente di corte, ruperto, che prende in giro gli imputati con battute di pessimo gusto durante il dibattimento
fra le chicche del processo
Innanzitutto l'avvocato della Juve che viene interrotto e sbeffeggiato da Ruperto.
De Luca, anch'esso spernacchiato dall'invito di tirar fuori le bandierine.
Della Valle assimilato ad un asino dal Commissario Straordinario della Federazione Italia Gioco Calcio (una figura di garanzia...).
I difensori della Lazio sono stati interrotti sia da Ruperto, sia da Palazzi (!!! la difesa interrotta dall'accusa non l'avevo vista neanche nei film sul periodo del Terrore della Rivoluzione Francese).
addirittura ieri ho sentito da fonti interne alla società rossonera (che ha scelto il miglior penalista italiano per difendersi De Luca avvocato dei principali gruppi italiani) che il milan a avrebbe potuto chiedere la ricusazione di pm e giudice per la legittima suspicione visto che solo il fatto che palazzi ha fatto le richieste a inzio dibattimento è indice di malafede e prevenzione da parte dei giudici.
e forse l'arringa difensiva di uno degli avvocati della società milanista, Cantamessa, che nn ha sprecato più di 20 secondi, sono in un qualche modo indice che il milan disconosce questa corte.
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"Resta lo stupore per la richiesta della procura federale di una sanzione che non aveva e non ha riscontro nei fatti e in nessuno dei precedenti"
la fiorentina ha pergiunta deciso di nn farla nemmeno l'arringa difensiva.
la lazio che accusa un dipendete figc di falsa testimonianza è inabilitata a difendersi senza poter interrogare questo dipendente.
sempre le parole di Stagliano
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«E lo ripeto: la Lazio non merita di finire in serie B. Certo, se poi si esclude la possibilità del dibattimento e se non viene consentito ai legali biancocelesti di controinterrogare Ferri (ex membro della Commissione Vertenze della Figc accusato di falsa testimonianza dall'avvocato Gentile, ndr) . Beh, in questo caso il rischio che la Lazio retroceda è concreto».
ps la fiorentina sembra aver già fatto ricorso alla corte di giustizia europea
Grazie borrelli, grazie rossi, grazie palazzi e grazie ruperto
