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ROMA - Grande impresa per Francesca Schiavone nel torneo femminile di Dubai, dotato di un montepremi di un milione e mezzo di dollari. Dopo aver superato la francese Marion Bartoli e l'austriaca Sybille Bammer, la milanese (numero 24 del mondo) si è ripetuta anche nei quarti eliminando col punteggio di 7-6 (7/3) 7-6 (7/4) la n.1 del tennis mondiale, la belga Justine Henin, al termine di due ore e 25 minuti di gioco.

Successo sofferto quello dell'azzurra, che nel secondo set si è fatta rimontare dal 5-2 prima di imporsi di nuovo al tie break. Ad attendere la Schiavone ci sarà ora in semifinale la vincente della sfida tra Ana Ivanovic ed Elena Dementieva mentre dall'altra parte del tabellone si affronteranno Svetlana Kuznetsova e Jelena Jankovic.

E' la prima volta che la n.1 azzurra riesce a battere la belga, premiata tra l'altro appena qualche giorno fa a San Pietroburgo con il Laureus di sportiva dell'anno. Nei sette precedenti la belga ha sempre vinto, ma mai agevolmente: l'ultimo confronto prima di quello odierno risale agli Open d'Australia dello scorso mese, che terminò 7-5 6-4 per la Henin.

Nella semifinale la Sciavone ha perso in 3 set dalla Dementieva, però ha giocato una partita alla pari, cedendo nella terza partita dopo aver vinto di rabbia la prima e perso per caratura la seconda. Peccato perchè il torneo è di quelli veramente ricchi, e una finale le avrebbe portato molti soldi e punti. Ma anche la semifinale non è da buttar via
Il problema del tennis italiano però, purtroppo, è che dopo un exploit del genere i nostri atleti, sia maschi che femminucce, non si ripetono, perdendo magari da dei signor nessuno per un paio di tornei di fila...