Continuità operativa garantita con APC

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Continuità operativa garantita con APC

Messaggiodi Staff il 03 lug 2005, 10:58

<p>Il periodo estivo è iniziato e le temperature continuano a salire senza lasciare un attimo di tregua. L’elettricità erogata giornalmente in Italia raggiunge livelli sempre più elevati, con un record storico di 54.100 Megawatt erogati nella sola giornata del 29 giugno. In questo scenario, American Power Conversion è in grado di aiutare utenti e aziende a proteggersi dai disturbi dell’alimentazione elettrica in ufficio e a casa. I blackout che hanno colpito Atene e Madrid l’anno scorso hanno lasciato senza elettricità vaste zone della Grecia e della Spagna, provocando ingorghi stradali e lasciando al buio migliaia di case e di uffici. L’anno precedente, i blackout estivi negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Italia hanno avuto impatti economici di varie centinaia di milioni di euro. Ormai non si tratta più di sapere “se” si verificherà un’interruzione di alimentazione ma “quando” si verificherà: meglio non farsi cogliere impreparati. </p>
<p>Nei mesi estivi la probabilità che un’azienda subisca dei fermi macchina dovuti a problemi di alimentazione elettrica è molto elevata e le interruzioni nell’erogazione possono provocare seri danni anche agli apparati domestici. Nei periodi più caldi, infatti, le reti di erogazione dell’energia elettrica vengono spesso utilizzate anche oltre la loro capacità effettiva a causa del massiccio utilizzo dei condizionatori d’aria.</p>
<p><strong> </strong><strong>L’erogazione elettrica: il 99.977% è sufficiente?</strong></p>
<p>Per far fronte all’aumento della domanda di elettricità, spesso le società elettriche modificano la tensione in uscita provocando talvolta brevi cadute o picchi di tensione, fenomeni pericolosi sia per l’hardware che per l’integrità dei dati. È quanto si è verificato nel 2003 in Francia quando temperature di 40°C minacciavano di ridurre la produzione di elettricità di origine nucleare in tutta Europa. Il caldo estivo fa anche diminuire la portata dei principali fiumi europei utilizzati per generare energia elettrica, creando ulteriori problemi. In molti casi, le società elettriche possono erogare elettricità ai propri clienti solo per il 99,977 % del tempo, il che equivale a 1,927 ore di fermo macchina all’anno. Un dato davvero preoccupante, anche se a prima vista sembra che manchino solo pochi centesimi di percentuale rispetto all’obiettivo standard del 99,999 %.</p>
<p><strong>Temporali estivi e temperature elevate: i fattori ambientali</strong></p>
<p>Purtroppo, indipendentemente dalla continuità di fornitura da parte della società elettrica, l’erogazione di elettricità può essere ostacolata da fattori esterni non controllabili, legati principalmente alle condizioni metereologiche e alle catastrofi naturali.</p>
<p>L’estate porta con sé anche un gran numero di temporali. Gli scienziati hanno calcolato che in un dato momento, circa 2.000 temporali colpiscono simultaneamente la superficie terrestre, vale a dire circa 100.000 temporali all’anno in Europa. Gli stessi sono anche all’origine di condizioni atmosferiche locali proibitive, come piogge torrenziali e venti molto forti che possono provocare blackout imprevisti e prolungati.</p>
<p>L’immagine più comune dello “scontro” tra fenomeni meteorologici e alimentazione elettrica è un temporale accompagnato da fulmini. Questi, si stima, colpiscono la superficie terrestre circa 100 volte al secondo (più o meno 8,6 milioni di volte al giorno). In base alle informazioni raccolte da The Weather Channel, Automated Weather Service, Inc. e da Global Atmospherics, Inc., gli scienziati hanno calcolato che, in un dato momento, la superficie terrestre è colpita contemporaneamente da circa 2000 temporali.</p>
<p>Tra le altre cause dei blackout estivi figurano anche le sottotensioni provocate dalle alte temperature e le scariche elettriche trasmesse dalle linee di alta tensione agli alberi.</p>
<p>Come proteggere i propri apparati in maniera adeguata:<strong> cinque semplici regole</strong></p>
<p>Non potendo prevedere quando si verificherà il prossimo blackout, è necessario riflettere sul modo migliore di proteggere i propri apparati per evitare di incorrere in perdite di dati critici, danni alle apparecchiature elettriche, fermi macchina e conseguenti ripercussioni economiche. Per essere certi di disporre di una protezione adeguata contro sovratensioni, sottotensioni e blackout il primo passo è quello di seguire i seguenti suggerimenti:</p>
<p> </p>
<ul>
<li>Calcolare il numero di apparati che si desidera proteggere a casa o in ufficio.</li>
<li>Suddividerli in due categorie "critici" e "non critici": ossia, se devono funzionare ininterrottamente ogniqualvolta vengono accesi o meno.</li>
<li>Collegare tutti gli apparati non critici a un dispositivo APC di protezione contro le sovratensioni</li>
<li>Non dimenticare di proteggere tutti i possibili punti di ingresso, comprese tutte le linee di trasmissione dati, con un dispositivo APC di protezione contro le sovratensioni.</li>
<li>Collegare tutti gli apparati critici a un UPS APC.</li>
</ul>
<p><strong>Garanzia di Business Continuity da APC</strong></p>
<p>Indipendentemente dalla causa, le soluzioni APC contribuiscono a proteggere gli apparati elettronici domestici e aziendali in ogni situazione.</p>
<p>Quando il funzionamento ininterrotto 24x7 dei sistemi è un fattore cruciale di successo per l'azienda, è necessario partire dall’infrastruttura fisica del CED. <strong>APC InfraStruXure</strong>™ è l’ architettura “on demand” e integrata che realizza un'infrastruttura fisica critica di rete completa e integra al suo interno continuità e distribuzione dell'alimentazione elettrica, sicurezza dell'ambiente fisico e facile gestibilità, e che si espande in linea con il crescere delle esigenze di un moderno CED.</p>
<p>Le applicazioni critiche, quali per esempio server di rete, apparati di internetworking quali hub, switch e router, nonchè PC, workstation, sistemi di storage e sistemi di IP Telephony, richiedono un'alimentazione di emergenza con UPS. APC <strong>Back-UPS</strong>®, <strong>Back-UPS Pro</strong>® e <strong>Smart-UPS</strong>® sono solo alcune delle soluzioni proposte da APC. Per coloro che invece preferiscono sfruttare le strutture rack già esistenti, APC offre i modelli <strong>Smart-UPS</strong>®<strong>Rack-Mount</strong> e <strong>Symmetra</strong>®<strong>Rack-Mount</strong> che si inseriscono perfettamente in un armadio rack standard.</p>
<p>Infine, anche apparati elettronici come televisori, DVD e periferiche per PC quali stampanti, fax e scanner devono essere protetti contro i danni provocati da problemi di alimentazione elettrica come sovratensioni e picchi di tensione. La forma più elementare di protezione dell'alimentazione elettrica consiste in un dispositivo di filtraggio delle sovratensioni (APC <strong>SurgeArrest</strong>® per esempio) alcuni dei quali offrono anche protezione per le linee dati, telefoniche, modem o cavo. I prodotti APC <strong>ProtectNet</strong> forniscono protezione per le linee di trasmissione dati in quanto le sovratensioni possono transitare anche lungo percorsi diversi da cavi di alimentazione a corrente continua.</p>
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L’erogazione elettrica: il 99.977% è sufficiente?

Per far fronte all’aumento della domanda di elettricità, spesso le società elettriche modificano la tensione in uscita provocando talvolta brevi cadute o picchi di tensione, fenomeni pericolosi sia per l’hardware che per l’integrità dei dati. È quanto si è verificato nel 2003 in Francia quando temperature di 40°C minacciavano di ridurre la produzione di elettricità di origine nucleare in tutta Europa. Il caldo estivo fa anche diminuire la portata dei principali fiumi europei utilizzati per generare energia elettrica, creando ulteriori problemi. In molti casi, le società elettriche possono erogare elettricità ai propri clienti solo per il 99,977 % del tempo, il che equivale a 1,927 ore di fermo macchina all’anno. Un dato davvero preoccupante, anche se a prima vista sembra che manchino solo pochi centesimi di percentuale rispetto all’obiettivo standard del 99,999 %.

Temporali estivi e temperature elevate: i fattori ambientali

Purtroppo, indipendentemente dalla continuità di fornitura da parte della società elettrica, l’erogazione di elettricità può essere ostacolata da fattori esterni non controllabili, legati principalmente alle condizioni metereologiche e alle catastrofi naturali.

L’estate porta con sé anche un gran numero di temporali. Gli scienziati hanno calcolato che in un dato momento, circa 2.000 temporali colpiscono simultaneamente la superficie terrestre, vale a dire circa 100.000 temporali all’anno in Europa. Gli stessi sono anche all’origine di condizioni atmosferiche locali proibitive, come piogge torrenziali e venti molto forti che possono provocare blackout imprevisti e prolungati.

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