- Codice: Seleziona tutto
Anche se può sembrare strano, Windows Xp non riesce a sfruttare al meglio le potenzialità di calcolo del processore del computer. Le impostazioni del sistema operativo per quanto riguarda la gestione della cache di secondo livello (L2) della Cpu sono molto conservative. Ricordiamo che la cache L2 è una piccola e velocissima memoria statica integrata nel core del processore. Essa funge da memoria-cuscinetto memorizzando una certa quantità di dati al fine di far diminuire le transazioni tra la Cpu e la lenta memoria Ram di sistema. È possibile, inserendo una apposita chiave nel registro di configurazione di sistema, migliorare la resa della Cpu in modo che Windows Xp ne sfrutti le potenzialità al 100%. Aprendo il registro di configurazione da Start> Esegui> Regedit dovremo seguire il percorso: HKEY_LOCALJv1ACHINE\ SYSTEM\ Current ControlSet\ ControK Session Manager\ Memory Management. Una volta raggiunta la chiave bisogna operare un click destro sullo sfondo della finestra a destra e inserire Nuovo>Valore Dword, una volta creato "Nuovo valore #1 " bisognerà rinominarlo in SecondLevelDataCache. Non occorre ovviamente eseguire questa operazione se il valore è già presente. Con un doppio clic sul valore SecondLevelDataCache ci verrà richiesto di inserire un valore esadecimale con cui indicheremo al sistema operativo l'esatto dell'ammontare della cache L2 del processore in modo che venga ottimizzata la gestione delle risorse di calcolo e del multitasking su questo valore. Che valore inserire? Se la Cpu dispone di una cache L2 di 128 Kbyte inseriremo il valore 50,
100 se dispone di 256 Kbyte, 200 se dispone di 512 Kbyte, 400 se dispone di 1 Mbyte e 800 se dispone di 2 Mbyte. Per determinare l'ammontare della cache L2 del nostro processore è sufficiente avviare Cpu-Z (www.cpuid.org/cpuz.php) e guardare la voce Level 2 nel riquadro Cache. Prove pratiche hanno dimostrato che dopo questa ottimizzazione la temperatura della Cpu, quando soggetta a fasi intensive di calcolo, può salire anche di 2°, segno inequivocabile dell'efficacia della ottimizzazione.
pc magazine di aprile 06