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Barbara Berlusconi si laurea: don Verzè le offre la cattedra e umilia i laureati italiani

I poveri ricercatori italiani che non hanno spinte e raccomandazioni sufficienti a raggiungere una cattedra, ai poveri studenti che s’illudono un giorno di poter insegnare, Don Verzè ha mollato ieri uno sganassone di quelli che ricorderanno a lungo.

Nell’occasione della laurea di una delle figlie di Berlusconi, l’anziano sacerdote e rettore le ha proposto al volo di diventare docente di una novella Facoltà d’Economia. La giovane berluschina però non è esattamente un luminare e nemmeno vanta pubblicazioni o lavori tali da farla svettare sugli altri studenti, rispetto ai quali è addirittura arrivata lunga al conseguimento della laurea triennale in filosofia.

Già, una laurea triennale, quel giochino inventato per aumentare il numero dei "laureati" italiani, troppo scarso rispetto agli altri paesi europei, che ha poi aperto le gabbie a mostruosità di ogni tipo, fornendo molti italiani del fatidico pezzo di carta,sotto il quale però non si nasconde affatto una preparazione simile alle lauree tradizionali.

Così, mentre milioni di studenti italiani impazziscono di fronte al muro gerontocratico e ai tagli sempre più profondi e mortali all’istruzione, il rettore beneficato da cotanto babbo offre una docenza alla sua pargola fresca di diploma triennale e in altre faccende affacendata (due figli, impegni nelle aziende del padre e in associazioni di pessimo gusto con altri rmpolli), tanto da lasciare perplessa lei per prima.

Si è inalberata solo una docente finora, che ha scritto una lettera al prete-rettore spiegando quanto sia umiliante per tutti (docenti e studenti) una tale e servile sfacciataggine, una docente con la quale c’è da essere solidali perché, visti i tempi, il suo posto di lavoro alle dipendenze di Don Verzè traballa e il rischio di finire nella lista di proscrizione dove si allineano i nemici del capo (chiunque non lo lecchi con foga sufficiente) e non trovare altre occupazioni accademiche è reale e attuale.

http://www.agoravox.it/Marina-Berlusconi-si-laurea-don.html

W l'Ita(g)lia
Ma è giusto tutto ciò?

nn lo so patrix se si chiamasse broggi e avesse preso 110 e lode ti sermbrerebbe strano che le offrissero la cattedra?

Se tutti i laureati con la triennale (anche se presa in 5 anni anziché 3) con 110 avessero il posto offerto dal rettore non ci vederi nulla di strano, ma non serve che ti dica come stanno in realtà le cose...
Purtroppo avere la laurea in Italia è solo un modo per mantenere per un pò più tempo la dicitura "studente" al posto di "disoccupato" sulla carta di identità.

ne parlavo l'altro giorno con degli amici, in italia funziona cosi

spazzino, postino -> disploma 3a media, o non maturità
cassiere,addetto al reparto,operaio -> diploma di maturità
laurea -> lavori da perito

in italia la scuola è svalutata al massimo, perchè anche volendo chi insegna e chi esce da quei muri, non è molto convito di quel che fa.
è luogo comune infatti dire : "Lavorando si impara" e non " Andando a scuola si impara".

`knives` ha scritto:è luogo comune infatti dire : "Lavorando si impara" e non " Andando a scuola si impara".

Io sapevo "sbagliando si impara"...
Cmq una cosa è vera: tutti vogliono fare i dirigenti, i medici, i dottori ecc.
Ne avessi mai sentito uno che dica da grande: "voglio fare l'idraulico!"

sbagliando si impara è un proverbio,
ma è risaputo che uscito da scuola, qualunque studente non è in grado di lavorare autonomamente.. come lo spieghi questo?

E' un discorso un pò vago il tuo...
Nemmeno io appena uscito dal corso sapevo fare quello che faccio ora, ma se non avessi fatto il corso non avrei capito nemmeno quello che ora faccio ogni giorno...
Un chirurgo come dovrebbe imparare a operare? Per tentativi?
Dai su siamo realisti

siamo realisti, il chirurgo infatti impara per tentativi, o credi che si fa solo gli anni di scuola seduto? deve farsi 10 anni di gavetta cominciando a cucire e mettere i punti..

quello che fai tutti i giorni, tranquillo, che lo avresti fatto lo stesso pure senza seguire nessuna scuola, poi te hai parlato di CORSO, che è ben diverso dalla SCUOLA, dato che uno è ben strutturato e specifico, l'altro no.

Si è vero che il chirurgo per imparare a operare fa anche tentativi empirici come quelli che hai descritto, ma ti faresti operare da un chirurgo che ha la 3^ media e ha "imparato" provando sui maiali?
Come cavolo saprebbe ciò che deve fare senza conoscere la chimica, la medicina, l'anatomia e perché no l'italiano?
Daccordo che la scuola è inflazionata ma ciò che affermi con tanta convinzione spero che l'hai buttato li a caso...

Io sono stato un pò più fortunato di te, ma non mi riesce difficile crederti quando dici che dalla scuola hai ricevuto poco, ma convieni con me che senza cultura non si può andare avanti?
Da quello che dici si capisce che la scuola dovrebbe essere migliorata piuttosto che costretta a sopravvivere ancora con meno di quel che ha...
Meno fondi, meno istruzione, niente miglioramenti, anzi! ...e i nostri figli vivranno situazioni anche peggiori della "nostra"